Lingua per se notata. Una annotazione sul metodo Ørberg alla luce dell’Ipotesi del Noticing di Schmidt

Autores

  • Marco Ricucci Università degli Studi di Udine, Dipartimento Scienze dell'Antichità

DOI:

https://doi.org/10.24277/classica.v30i1.388

Palavras-chave:

Pedagogia del latino, Ipotesi del Noticing, acquisizione di lingua seconda, Krashen.

Resumo

L’istruzione classica sta attraversando una crisi mondiale per molteplici motivi:, mentre il greco antico e il latino sono stati eliminati dalle scuole superiori, persino in Italia. Questo articolo è un breve esame in cui la modalità di apprendimento della grammatica nel metodo induttivo-contestuale, approntato da Hans Ørberg, viene analizzata alla luce dell’ Ipotesi del Noticing di Richard Schmidt, linguista applicato statunitense: essa è una teoria cognitiva che spiega l’acquisizione di una lingua seconda.

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Publicado

2017-10-17

Edição

Seção

Artigos

Como Citar

Ricucci, M. (2017). Lingua per se notata. Una annotazione sul metodo Ørberg alla luce dell’Ipotesi del Noticing di Schmidt. Classica - Revista Brasileira De Estudos Clássicos, 30(1), 157-174. https://doi.org/10.24277/classica.v30i1.388